Vi è una sostanziale differenza tra graffiti e murales: i
primi si evolvono da scritte, le quali si ingrandiscono fino a formare veri e
propri disegni, i secondi, invece, rappresentano ogni tipo di pittura
realizzata su pareti esterne, generalmente di grandi edifici.
Non vi è ombra di
dubbio sul fatto che, entrambi, costituiscano una vera a propria forma d’arte.
I graffiti nascono
negli anni ’70, da movimenti di protesta, volti ad essere libere espressioni
creative della popolazione contro il potere. Oggi vengono spesso commissionati
dagli enti pubblici per personalizzare l’identità di un luogo, diventando così
richiamo di turismo culturale.
I graffiti, per
essere definiti tali, devono essere esclusivamente disegnati con le bombolette
spray.
Le scritture dei graffiti
spesso sono difficili da comprendere, e le lettere che le compongono sono
irriconoscibili.
I murales possono
essere realizzati con varie tecniche di pittura, come l’affresco.
Al giorno d’oggi i murales
vengono disegnati per attirare l’attenzione della gente. Alcuni sono
sponsorizzati dalle industrie a fini pubblicitari.
I murales e i graffiti vengono realizzati soprattutto
su ampi muri di edifici abbandonati, ma anche in spazi ristretti, come colonne,
portoni e superfici metalliche. Di solito i murales si trovano in aree di
periferia, ma spesso se ne vedono anche in zone centrali e frequentate.
I realizzatori di murales
e graffiti sono di norma giovani
ragazzi, che con questa attività vogliono realizzare l’intento di farsi notare.
Essi vogliono lasciare un segno del loro passaggio, forse per poter dire agli
amici che: “Quel murales l’ho fatto io!”, o a volte semplicemente per
protestare e arrecare danno.
I murales, una
volta fatti, diventano però parecchio costosi da eliminare, anche perché vengono spesso realizzati in
luoghi dove non sono apprezzati.
Oltre che sui muri, i
murales vengono realizzati in superfici metalliche come le carrozzerie di
autobus, treni e metrò.
A volte vi sono dei murales
belli a primo impatto, ma che purtroppo si trovano in luoghi dove gli abitanti
cittadini non apprezzano la loro presenza.
I soggetti che vengono rappresentati perlopiù dai murales sono: rappresentazioni di scene
urbane, caricature di personaggi, simboli astratti o disegni di fantasia, tutti
con l’inconfondibile caratteristica di essere coloratissimi.
A mio avviso, anche i graffiti
e i murales sono forme d’arte, ma vengono
spesso sottovalutate e considerate frutto di azioni di vandalismo e di degrado
del luogo nel quale vengono realizzate.
Forse qualche amministratore comunale potrebbe far scoprire
questi talenti invitandoli ad abbellire appositamente qualche superficie, ed
addirittura creare dei pannelli illustrati.
Di seguito qualche foto di murales.
Di seguito qualche foto di murales.